Aggiornata al DM 255/23 (modifiche e integrazioni)

L’applicazione ha lo scopo di aiutare l’aspirante docente nella visualizzazione:

  • delle classi di concorso a cui può accedere con il titolo di studio posseduto
  • dell’associazione tra vecchie e nuove classi di concorso e di abilitazione.

Il riferimento ufficiale è il regolamento delle classi di concorso e relative tabelle: DPR 19/16 come modificato e integrato dal DM 259/17, dalla legge 234/21 art. 1 commi 329-338 (Educazione motoria nella scuola primaria), dal DM 20 novembre 2023 (discipline STEM A026 e A028) e dal DM 255/23 (revisione delle classi di concorso A-20, A-27 e A-53 e accorpamento di A-01 (ex A-01 e A-17), A-12 (ex A-12 e A-22), A-22 (ex A-24 e A-25), A-30 (Ex A-29 e A-30), A-48 (ex A-48 e A-49), A-70 (ex A-70 e A-72), A-71 (ex A-71 e A-73)). Leggi anche le Note

Le possibilità di ricerca sono due:

Titoli di studio

Nella sezione l'utente potrà verificare le nuove classi di concorso e di abilitazione cui il proprio titolo di studio consente l'accesso.

Classi di concorso e di abilitazione

Nella sezione l'utente potrà verificare la corrispondenza tra le vecchie e le nuove classi di concorso e di abilitazione e i titoli di ammissione che danno diritto ad accedere alle stesse.

Note

  1. Quando tra i titoli  di accesso è indicata una specifica classe di laurea magistrale, costituiscono titolo di accesso alla classe di concorso anche la laurea specialistica e la laurea di vecchio ordinamento a essa corrispondenti ai sensi delle equiparazioni stabilite dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, del 9 luglio 2009 e s.m.i., anche nel caso in cui tali lauree non siano espressamente menzionate nelle corrispondenti colonne.
    Qualora una laurea di vecchio ordinamento trovi corrispondenza con più classi di lauree specialistiche o magistrali, ai sensi dell’articolo 2 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, del 9 luglio 2009 e s.m.i., sarà compito dell’ateneo che ha conferito il diploma di laurea rilasciare, a chi ne fa richiesta, un certificato che attesti a quale singola classe di laurea magistrale è equiparato il titolo di studio posseduto. (DM 255/23 art. 4).

  2. In base all’art.5 del DM 259/17 chi è in possesso di un titolo di studio conseguito entro la data di entrata in vigore del DPR 19/16 (23 febbraio 2016) può fare riferimento ai requisiti previsti per le corrispondenti classi di concorso (confluite nell’attuale) ai sensi del DM 39/98 (qui il testo del Decreto) e del DM 22/05 (qui la nostra applicazione).

  3. Gli esami o CFU richiesti possono essere conseguiti durante il corso di laurea (triennale, specialistica, magistrale), tramite corsi post-laurea (scuole di specializzazione, master universitari etc.) e tramite corsi singoli universitari.

  4. Nei casi in cui sia richiesta l’integrazione, i laureati di Vecchio Ordinamento dovranno sostenere esami di nuovo ordinamento da 12 CFU per ciascuna annualità richiesta e di 6 CFU per i semestrali. Qualora le università non rendano più disponibili esami con le denominazioni indicate, ovvero non trovino diretta equipollenza con un altro esame, potranno essere sostenuti i corrispondenti esami nei SSD-Settori Scientifico Disciplinari previsti per le lauree di nuovo ordinamento.

  5. Le informazioni in questo sito sono una elaborazione basata sulla normativa citata, che resta l'unico riferimento ufficiale. Si raccomanda di chiedere sempre il parere di un esperto in caso di dubbi o per quesiti. In questi casi, consigliamo di rivolgersi alle nostre sedi.

Sul sito del Ministero è presente una pagina dedicata alle classi di concorso, ma non un motore di ricerca.

Normativa di riferimento

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